Il tampone rapido è, quindi, in grado di rivelare se è in corso l'infezione da Covid-19 al momento dell'esame.
3 Variabili a cui prestare Massima Attenzione
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Prelievo: la fase del prelievo è determinante la buona riuscita del test rapido, per questo deve essere eseguito da personale specializzato.
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Affidabilità: i tamponi rapidi non sono tutti uguali! Attenzione, quindi, ai parametri di sensibilità e specificità dichiarati dai produttori. Un test con sensibilità molto elevata, come il tampone molecolare (sensibilità >99%), protegge dai falsi negativi, che rappresentano il vero rischio; nonostante dipenda dai dati resi disponibili dalle aziende produttrici, la sensibilità di un test rapido dovrebbe essere generalmente superiore a 90%, con il limite che questa tipologia di tampone non rileva il periodo di incubazione, cioè quello pre-infettivo, senza sintomi.
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Contagiosità: se la carica virale è molto bassa, cioè il virus non ha ancora cominciato a replicare o si è appena stati contagiati, il tampone rapido non è ancora in grado di rilevare la positività e il risultato sarà un falso negativo. Ne consegue che una persona appena contagiata potrebbe risultare negativa al test rapido, ma in quel momento potrebbe essere già contagiosa; se ripetuto il giorno successivo, il tampone è molto probabile risulti positivo (sempre che il test utilizzato abbia un'alta sensibilità, come vedremo più avanti nell'articolo).
Come Funziona
Tampone Rapido COVID: Come Funziona?
I tamponi rapidi contengono come substrato anticorpi specifici in grado di legarsi agli antigeni virali del coronavirus responsabile dell'infezione.
In pratica, nel corso del test rapido COVID-19, vengono intercettati, tramite anticorpi policlonali o monoclonali, specifici peptidi (porzioni proteiche) della proteina S (Spike) o N (nucleocapside) presenti sulla superficie di SARS-CoV-2.
Essendo i test rapidi COVID-19 di tipo qualitativo, il risultato della reazione antigene-anticorpo può essere: sì/no.
Differenze con Tampone Molecolare e Test Sierologico
- Come anticipato brevemente, il tampone molecolare COVID-19 permette di rilevare anche piccole quantità dell'RNA (acido nucleico) del coronavirus mediante un metodo di amplificazione (PCR) a partire da campioni nasofaringei o orofaringei.
- Analogamente a quelli molecolari, i test rapidi COVID-19 sono di tipo diretto, cioè valutano direttamente la presenza di tracce del virus nel campione clinico, con la differenza che il tampone molecolare identifica un bersaglio genico nel genoma a RNA del virus SARS-CoV-2, mentre il saggio antigenico rileva le sue proteine (antigeni).
- I test sierologici COVID-19 sono, invece, di tipo indiretto, cioè rilevano la presenza di anticorpi specifici che indicano una infezione pregressa o in atto.