Bilance professionali: istruzioni per l’uso. Ecco ogni quanto è opportuno pesarsi.

Pubblicato da MEDICAR SHOP il

Avere a disposizione una bilancia professionale in grado di fornirci risultati accurati ed affidabili può indurci a misurare con frequenza eccessiva il nostro peso. Un errore comune che a sua volta può portarci a valutare erroneamente l’impatto delle nostre abitudini alimentari o dell’attività sportiva che stiamo portando avanti.

Ecco alcune semplici regole da seguire per valutare correttamente il proprio peso corporeo

Appena alzati, a digiuno

Il nostro peso cambia notevolmente nel corso del giorno. Dipende da ciò che beviamo, da ciò che mangiamo, oltre che dal tipo di attività fisica che abbiamo condotto nelle ore precedenti alla misurazione.

Se ad esempio beviamo un litro d’acqua, questo aumenta il nostro peso di 1 kg, che in parte tratterremo per la nostra idratazione ed in parte elimineremo con le urine. Anche l’attività sportiva intensa può portare oscillazioni importanti al nostro peso e proprio per questo è preferibile mantenere inalterate le circostanze in cui ci si pesa, prediligendo la mattina a digiuno.

Anche facendo così è però importante considerare che il nostro peso sarà influenzato, ad esempio, anche dall’entità della cena del giorno prima e, di conseguenza, se tendiamo con frequenza a fare pasti abbondanti la sera, le misurazioni del mattino ne daranno evidenza. 

Analizzare la propria composizione corporea

Se è vero che il nostro peso cambia continuamente, non possiamo dire lo stesso della nostra composizione corporea. In particolare, se ci concentriamo sulla valutazione della nostra massa grassa, dobbiamo tenere presente che, anche attivandoci con dieta e/o attività sportiva, potremo apportare cambiamenti significativi alla nostra massa grassa in un periodo di tempo compreso tra le due e le quattro settimane. 

Dare al peso il giusto valore

Il nostro peso non è un parametro estetico o una misura la cui interpretazione si riduce ad una valutazione in tabella su base statistica. È un indicatore sintetico del nostro stato di salute, un valore da interpretare tenendo in considerazione molteplici fattori legati al nostro stile di vita ed alle nostre abitudini alimentari. È quindi importante se non fondamentale tenerlo sotto controllo ma, proprio perché risultato delle nostre abitudini, intese come routine reiterate nel tempo, non è opportuno misurarlo più di una o due volte ogni mese.

 


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