LUSSAZIONE FEMORO ROTULEA

Pubblicato da MEDICAR SHOP il

La lussazione femoro-rotulea comporta la dislocazione della rotula fuori dalla sua sede anatomica e può avvenire per effetto di traumi oppure più di frequente nei giovani adolescenti ( soprattutto femmine). 


Di solito la rotula si lussa lateralmente e nello stesso contesto si può verificare un danno anche dei legamenti che la mantengono in sede o della cartilagine articolare.

Nella lussazione femoro-rotulea lussa per l’appunto la rotula: ben diversa è la lussazione del ginocchio o femorotibiale, grave infortunio in cui avviene la dislocazione della tibia rispetto al femore.

Anatomia e funzione

La rotula o patella è un osso  sporgente e palpabile che si trova nella parte anteriore dell’articolazione del ginocchio, in particolare scorre lungo  una  scanalatura del femore che insieme a legamenti e tendini la mantiene in sede.

La forma assomiglia a quella di un triangolo rovesciato:  in alto sulla base del triangolo e sui suoi lati si inseriscono i tendini dei muscoli che compongono il potente muscolo quadricipite della coscia, mentre sull’estremità inferiore  si inserisce il legamento rotuleo che la congiunge con la tibia.

A cosa serve la rotula? La rotula permette l’estensione della gamba, incrementa la forza dei muscoli del quadricipite della coscia e per di più protegge le strutture interne al ginocchio ( legamenti crociati, ecc).

In particolare la rotula funziona come una leva, facendo risparmiare forza al muscolo quadricipite e poiché  scorre nella scanalatura del femore come in un binario, direziona questa forza in modo corretto.

Cause 

La lussazione della rotula può avvenire a seguito di un evento traumatico, che può verificarsi ad esempio durante la pratica di alcuni sport di contatto come il calcio e il rubgy, o anche in seguito a cadute accidentali. Può succedere che  per effetto di questi traumi la lussazione avvenga in concomitanza ad altre lesioni del ginocchio quali la frattura del condilo femorale esterno, il distacco della tuberosità tibiale, le lesioni del legamento femoro-rotuleo e del legamento rotuleo.

Più frequentemente la lussazione femoro-rotulea  si verifica in un ginocchio non anatomicamente conformato bene o mal allineato anche senza grossi traumi e perfino durante normali movimenti. Questa condizione è più frequente nei  soggetti giovani ( soprattutto femmine), in quanto durante l’adolescenza queste alterate conformazioni mostrano il loro effetto patologico, stimolate anche dalle numerose attività ludico-sportive tipiche dell’età. La lussazione può comunque avvenire in questi casi sia conseguentemente ad eventi traumatici che a seguito di traumi di minima entità, oppure compiendo movimenti semplici come ad esempio salire le scale o scendere o salire dall’auto.

In questi  giovani adolescenti il ginocchio non è conformato bene, in particolare non è congruo nella sua conformazione ossea, nel suo asse o nel corretto bilanciamento tra i legamenti e i capi muscolari. Possono esserci quindi alla base situazioni diverse: può succedere che la rotula sia posizionata male, troppo in alto o non in asse, che la scanalatura del femore che accoglie la rotula sia poco accentuata o irregolare, oppure che ci siano ipotonia e/o ipotrofismo del quadricipite o ancora casi di lassità legamentosa e di ginocchia valghe ( deviate all’interno).

Sintomi

La lussazione causata o da un trauma o comunque da un’improvvisa contrazione del muscolo quadricipite del femore con il ginocchio in posizione semiflessa e la gamba ruotata verso l’esterno, causa tipici segni e sintomi responsabili di gonalgia (dolore al ginocchio) anteriore:

  • la rotula si trova fuori dalla sua sede , dislocata in genere sul lato esterno del ginocchio
  • sensazione di dolore improvviso ed acuto al ginocchio
  • presenza di tumefazione ed eventuale versamento ematico
  • sensazione che il ginocchio “ceda” (instabilità del ginocchio)
  • blocco del ginocchio in flessione
  • impotenza funzionale del ginocchio
  • difficoltà a reggersi su uno e entrambi i piedi

Diagnosi

La diagnosi  in caso di lussazione di  rotula  è accompagnata dall’esecuzione di esami strumentali, tra cui la radiografia e la TAC che permettono di esaminare le posizione , la forma e l’allineamento dei segmenti ossei, oltre alla presenza di concomitanti fratture. La RMN aggiunge informazioni  dettagliate sullo stato delle cartilagini, dei legamenti e dei muscoli. 

Trattamento

Il trattamento deve essere abbastanza repentino. A volte la lussazione si risolve spontaneamente, mentre negli altri casi occorre sottoporsi a riduzione manuale da parte di personale medico. La somministrazione di antinfiammatori non steroidei, la crioterapia con ghiaccio  e l’immobilizzazione con tutore permettono di ridurre il dolore della fase acuta. 

Nella fase di recupero validi ausili sono la fisioterapia, in particolare per il potenziamento del muscolo quadricipite ed eventuali cicli di terapia fisica ( ultrasuoni, tecar terapia, elettrostimolazione). 

L’impiego di una ginocchiera con stabilizzatore rotuleo fornisce un maggior senso di stabilità durante la ripresa dei movimenti , guidandoli in modo corretto e rappresenta, una volta ripresa l’attività motoria o sportiva, un valido ausilio di prevenzione da lussazioni successive. 

Nel caso di gravi dislocazioni traumatiche, o nei casi in cui la rotula continua a lussarsi o a far male, la chirurgia può essere di valido aiuto, soprattutto nei casi in cui l’apparato estensore della gamba  presenti delle anomalie che comportano instabilità di rotula ( anomalie della rotula, della scanalatura del femore, del quadricipite o del tendine rotuleo): non esiste quindi un unico intervento chirurgico, ma diversi approcci in base alle cause che hanno comportato la lussazione.


Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata o eventuali dubbi.


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